GIORNO 2 (TOTALE PERCORSO: 235 KM) - Prima colazione. Sconfiniamo subito in Slovenia affrontando fin da subito le prime curve lungo percorrendo le bellissime strade nella valle dell’Isonzo che offre spettacolari bellezze naturali ma che conserva anche l’eredità della prima guerra mondiale. Sarà un monito al mantenimento della pace, lontani dai quotidiani ritmi di vita frenetici, nella tranquillità dei monti circostanti, dove si nascondono valli che hanno saputo conservare il loro patrimonio culturale e paesaggistico. Itinerario su strade secondarie fino a raggiungere la zona dei pittoreschi laghi alpini di Bohinj e di Bled con il famoso isolotto. Pranzo in tipica Gostilna in corso di escursione. In serata, rientro a Gorizia. Pernottamento.

GIORNO 3 (TOTALE PERCORSO: 200 KM) – Prima colazione. Dopo aver attraversato le acque smeraldo dell’Isonzo esploriamo le strade più belle della Vipava Valley - inserita nella guida Best in Travel 2018 grazie alle Alpi Giulie e riconosciuta tra le Top 10 Destinazioni Best in Europe 2018 – attraversando poi l’altopiano del Carso fino a raggiungere Trieste. In corso di escursione sosta in tipica Osmizza per degustare il prodotto tipico locale. A Trieste ci accoglierà una guida qualificata per una passeggiata in centro alla scoperta della bellissima città di Trieste, segnalata tra le grandi destinazioni suggerite dalla casa editrice australiana Lonely Planet. "Una città italiana sospesa in un passato austro-ungarico scomparso, circondata dalla Slovenia, dalla Croazia e dal mare Adriatico. Ma i confini non sono dove finiscono le cose, sono dove iniziano". In serata, rientro a Gorizia. Pernottamento.

GIORNO 4 (TOTALE PERCORSO: 110 KM) – Prima colazione. Non c’è modo migliore di lasciare un bel ricordo dei nostri luoghi guidando la moto sulle strade secondarie del Collio/Brda attraversando più volte il confine tra la Slovenia occidentale e l’Italia. Tra vigneti e frutteti guideremo nelle valli nascoste che ci porteranno a riscoprire musei a cielo aperto e luoghi di culto di grande fascino. Riflettere sull’assurdità della guerra e comprendere che la pace deve essere voluta, conquistata e mantenuta con l’impegno di tutti. Non possiamo lasciarci senza una degustazione del nostro prodotto tipico locale.